l'analista di affari politici palestinesi Tawfiq Tomeh ha lanciato l'allarme domenica: la Cisgiordania è esposta alla brutale aggressione israeliana e alla graduale usurpazione e annessione dei Territori Occupati. Il processo di pulizia etnica avviene contemporaneamente al genocidio nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania.
"L'attacco alla Cisgiordania non è una novità, dura da decenni". Ha aggiunto. "Ma questa tendenza si è intensificata durante la guerra contro la Striscia di Gaza, e le intenzioni degli occupanti sono diventate più evidenti, e i leader estremisti di questo regime l'hanno sollevata pubblicamente, senza tener conto della reazione araba o internazionale".
L'analista ha affermato che l'intera Cisgiordania è a rischio invasione e, all'ombra della guerra nella Striscia di Gaza, si è presentata un'occasione d'oro per annettere la Cisgiordania con il sostegno di Trump. Soprattutto da quando Trump ha promesso di annettere la Cisgiordania. Proprio come Trump ha riconosciuto l'annessione delle alture del Golan siriane occupate ai Territori Occupati durante il suo primo mandato presidenziale.
Ha annunciato il piano sionista-americano di distruggere i campi palestinesi in Cisgiordania ed espellere decine di migliaia di residenti, citando come prova le condizioni nei campi di Jenin, Nur Shams, Tulkarem e altri.
Sempre secondo Tomeh "l'annuncio del piano di costruire 13 nuovi insediamenti sionisti in Cisgiordania e di edificare migliaia di unità abitative mira a fagocitare la Cisgiordania e costringere i palestinesi ad abbandonare le loro aree. Ciò che attende la Cisgiordania è molto pericoloso perché gli occupanti stanno parlando di un piano per affidare ogni provincia o città ai loro lealisti, e ogni regione avrà un'amministrazione diversa dall'altra, e in questo modo l'esercito degli occupanti controllerà i palestinesi con i suoi agenti. Anche la distruzione della resistenza è in cima alle priorità in ciascuna di queste regioni".
Questo analista ha sottolineato la necessità di unità tra il popolo palestinese e di attenzione alla resistenza per contrastare i piani degli occupanti, e ha considerato la resistenza un diritto legittimo secondo le consuetudini internazionali.
342/
Your Comment